Carlotta Mazzitelli
Ricercatrice oncologica
Carlotta Mazzitelli
Sono Carlotta.
Chissà chi sarei diventata se a 12 anni non avessi perso mio papà: forse una sportiva, magari una fotoreporter o anche una giornalista.
Sono una ricercatrice oncologica invece, perchè quando questa tragedia mi ha colpito non volevo che paura, risentimento e tristezza fossero le emozioni che mi identificassero.
Volevo anzi essere d’ispirazione per gli altri, mostrare che la paura può essere convertita in energia vitale, voglia di aiutare il prossimo e in sorrisi.
Questo lavoro per me è terapeutico quindi, mi aiuta ad avere l’illusione di aver aiutato anche mio papà, perchè lo rivedo negli occhi delle mie pazienti, e mi impegno tutti i giorni a far sì che quella paura possa diventare speranza. Non mi arrendo mai.